Valentina Peracchi
Valentina ha studiato Scienze della Comunicazione a Bergamo. Da molti anni ha sempre creduto nella potenzialità dei social media e ne è diventato un lavoro. Ha iniziato a collaborare con un brand di prodotti di bellezza per poi dare consigli sull’ottimizzazione del funzionamento di Instagram diventando Consulente Instagram Marketing.
LA TUA CARRIERA PROFESSIONALE
Cosa ti ha spinto a creare questo progetto/lavoro e come è iniziato?
La necessità di creare un lavoro che potesse gratificarmi e darmi la giusta retribuzione, che mi permetta di essere me stessa senza ansie e senza giudizi. Fin dal 2016 ho sempre creduto nelle potenzialità professionali di Instagram cominciando a creare un profilo in cui parlassi direttamente ad un pubblico, proponendo prodotti di bellezza forniti da brand che si affidavano a me per collaborazioni. Ho sempre voluto vedere oltre e conoscere la piattaforma per ogni suo dettaglio, chiunque mi stesse accanto sapeva che poteva contare su di me per ottimizzare il proprio profilo e conoscere meglio il funzionamento di Instagram.
Cosa ti ispira?
Non c'è qualcosa in particolare che mi dà ispirazione se non ogni stimolo che ricevo dall'esterno. Ormai sono arrivata ad un punto in cui il lavoro è la mia più grande passione e quindi ogni segnale lo riesco ad elaborare e trasformare in contenuto da comunicare nelle storie oppure attraverso i post nel feed. Mi ispira l'essere libera di trarre riflessioni e fornire le mie idee per essere più trasparente possibile con la mia community.
Cosa ti rende orgogliosa?
I risultati che ottengono le mie studentesse. Vedere tante donne e ragazze intelligenti, ambiziose e determinate mi ispira a dare e volere il meglio ogni giorno. Si affidano a me in quanto Consulente Instagram Marketing perché conoscono il mio approccio empatico basato sulla valorizzazione del singolo e del suo lavoro per poter vedere decollare i propri progetti e quando vediamo i primi risultati è sempre una grandissima gioia.
E come donna?
Spesso non riesco a credere quanta forza sono stata capace di tirare fuori da me stessa. Dopo un contratto non rinnovato non ho lasciato passare nemmeno 24 ore che mi sono buttata a capofitto su Instagram e nel giro di 1 settimana avevo già trovato un modo per guadagnare offrendo alla mia community qualcosa di formativo e di valore. Sono orgogliosa che ho avuto la prontezza di non piangermi addosso ma di combattere per il MIO futuro e la MIA realizzazione.
Qual è stata la cosa più impegnativa durante il tuo percorso?
Far capire quanto valesse il mio lavoro alle persone che mi circondano, alla mia famiglia. Il lavoro online non è ancora preso seriamente e quindi temevano (temono tutt'ora) che possa essere solo una bella favola. Altro punto dolente è la gestione del tempo perché per produrre contenuti e seguire tutte le ragazze che lavorano con me passo tantissime ore della giornata al computer, talvolta fino a tarda sera.
Raccontaci il tuo migliore aneddoto:
A maggio 2021 un docente dell'Università Bicocca di Milano mi ha contattata per tenere una lezione ai suoi studenti di Scienze psicologico sociali della comunicazione: ho raccontato a 70 studenti la mia storia e come ho realizzato la mia attività. È stato davvero gratificante, non avrei mai pensato di tenere - seppur in via telematica - una lezione in Università.
E il peggiore? Hai imparato qualcosa?
Spesso mi trovo davanti a copie del mio contenuto, del mio modo di comunicare, addirittura dei miei servizi. Ahimè ho imparato ad andare avanti e a non perdere tempo nel guardare cosa facessero gli altri, devo dedicare tempo a migliorarmi e a dare il massimo alle mie studentesse.
IL TUO ESSERE DONNA
Cosa significa per te essere donna?
Essere piena di risorse. Rinnovarsi ogni giorno, essere migliore ogni giorno che passa e poterlo trasmettere in via empatica a chiunque mi stia attorno.
Qual è la cosa che ti piace di più dell'essere donna?
Amo la risolutezza che caratterizza tante donne, in generale le donne con cui lavoro sono forti e combattive e ogni giorno mi danno nuovi spunti per esserlo. Noi donne combattiamo per i nostri ideali, cerchiamo di realizzarci e di alzare la testa in situazioni scomode.
Cosa cambieresti?
Vorrei poter cambiare la visione di tante che pensano che la vita da "vera donna" sia badare ai figli e accontentare i mariti. Vedere oltre questa barriera permette di ottenere tanta forza e potenziale che si converte in soddisfazione e realizzazione. Vorrei che ogni donna si sentisse realizzata in ogni modo, che non deluda nessuno standard.
Le donne iconiche che più ti ispirano:
Chiara Ferragni è il mio esempio #1 di imprenditoria femminile: amo come sia libera, sensuale ed indipendente. Lady Diana invece mi è tanto cara per il carattere forte e il suo immenso amore per i figli, nonostante tutto quello che le è successo.
Quali consigli daresti ad altre donne?
Non accontentatevi. Spesso siamo costrette a rinunciare a nostri traguardi ed obiettivi perché sentiamo le pressioni di chi ci circonda che desidera manipolarci per canoni sociali arretrati oppure perché credono che non siamo in grado di ottenere il meglio ed il massimo da ogni situazione. Tappatevi le orecchie, andate avanti per la vostra strada anche se non è quella che gli altri desidererebbero vedervi prendere.
Com'è essere donna al giorno d'oggi?
Non nego sia frustrante. Il mio ragazzo abita da solo a Milano e mi è stato detto "Se non vai da lui a pulirgli casa e a cucinarli, perché ci vai?" oppure mi si parla di figli, che è ora di farne uno. Possiamo essere donne in carriera che pensano alle loro soddisfazioni e possiamo avere fidanzati che ci vogliono in casa loro solo per pura presenza, non perché dobbiamo affiancarli in faccende che possono benissimo fare loro.
I TUOI AMORI
Raccontaci del tuo peggiore appuntamento:
Non ho avuto molti appuntamenti, devo essere sincera. Non attiravo particolarmente i ragazzi quando ero più piccola! Posso però ricordare l'ultima uscita col mio ex, non sapevo come lasciarlo eppure lui continuava a trattenermi e a voler stare con me parlando di futuro dopo soli 2 mesi che stavamo insieme. Immaginate che ansia!
Come ne sei uscita?
Appena mi ha riportata a casa sono scesa dall'auto e scappata a gambe levate a casa. Gli ho sbattuto la portiera in faccia!
E il migliore appuntamento?
Tutti quelli che ci siamo dati col mio attuale ragazzo. Lui di Milano, io di Bergamo. Avevo veramente pochi soldini per potermi permettere di andare a Milano ogni volta che volevo e non avevo un'auto mia, quindi quelle poche volte che racimolavo i soldi per potermi fare una giornata in città con lui era magica. Dal mio paese ci vuole 1 ora per arrivare alla stazione di Bergamo con i mezzi pubblici + 1 ora di treno. Il ritorno era impossibile, perché i mezzi fino al mio paese non c'erano così venivano i miei genitori in stazione a prendermi. Un incubo se ci ripenso, ma io alla fine di quelle giornate ero la più felice del mondo.
Quello che ti attrae:
La capacità di intrattenermi con discorsi di ogni tipo. Amo potermi confrontare sulla politica, attualità, cronaca con chi mi sta a fianco. Mi piace dire la mia, prendere posizioni, commentare e l'uomo perfetto per me deve reggere la discussione con argomentazioni anche diverse dalle mie. L'importante è comunicare.
Quello che ti fa scappare:
La mentalità chiusa, il giudizio senza una base e senza informazione. Non supportare l'altro nelle sue passioni e progetti. E anche i fisici pompati. Io sono team magrolini!
Per te qual è la cosa più importante in una relazione?
Parlare. Sia quando c'è qualcosa di bello, ma anche quando succede qualcosa di brutto e di scomodo. Voglio andare a dormire pensando che abbiamo parlato e definito come sistemare la situazione. Oltretutto per me è fondamentale il supporto reciproco, se il mio compagno/a non supportasse i miei progetti ambiziosi non riuscirei a rapportarmi serenamente, ho bisogno di appoggio!
I TUOI GUSTI
Chi sono i tuoi gruppi musicali preferiti?
Amo i Muse, gli Arctic Monkeys, i Linkin Park e Bring Me The Horizon... il mio genere preferito diciamo che è rock/metal. La musica è parte costante delle mie giornate, ogni genere mi serve per scaricare e caricare le mie emozioni. Soprattutto amo sentirla dal vivo, i concerti sono adrenalina.
Quali sono le tue serie del cuore?
Stranger Things perché amo follemente gli anni '80! Squid Game poi ha lasciato un'impronta indelebile nel mio cuore. La mia serie preferita in assoluto però è Sherlock con Benedict Cumberbatch!
E i tuoi "guilty pleasures"?
Guardo i mukbang in cui le persone mangiano quantità infinita di cibo e mi incanto nel vedere quante cose buone e belle si mangiano al posto mio!
Hai un brand con il quale ti identifichi?
Sarò scontata ma amo Apple. L'eleganza, raffinatezza, delicatezza e la semplicità. Apprezzo come vogliano sempre andare incontro alle esigenze dei consumatori.
Qual è il profilo Instagram che segui di più?
Non mi perdo un aggiornamento di _socialsam_ una IG Strategist veramente brava e originale.
Il tuo film preferito?
Inception di Christopher Nolan. Le lacrime solo a pensarci!
Il festival o concerto che non dimenticherai mai?
Muse 2016. Prima fila. Matthew Bellamy a 2 metri da me. Indelebile. E poi iDays 2017. Ho visto per la prima volta (e non sapevo fosse l'ultima) i Linkin Park...
Parlaci dei luoghi che ami in Italia e perchè?
Genova (e la Liguria) è la città in cui mi sento a casa, malinconica ed imponente sul mare. La Liguria poi l'ho vissuta per anni quando ero piccina e andavo al mare sempre in provincia di Imperia. Roma perché è la città più bella che abbia mai visitato finora. Poi la mia Bergamo, piccola perla imperdibile, accogliente e silenziosa. Ma nasconde un cuore che fa innamorare chiunque la visiti.
La tua bevanda preferita?
Potessi vivere di Estathé al limone sarei ancora più felice!
E il tuo piatto preferito?
Datemi un piatto di pasta con qualsiasi condimento! Lunga ovviamente.
Museo o galleria? Hai qualche preferenza in particolare?
Galleria. Durante il liceo ho imparato ad amare l'arte grazie alla mia prof di Storia dell'Arte e rimango ammaliata soprattutto dai quadri surrealisti, la mia corrente preferita.
LE TUE PREFERENZE
Biondo o Moro? Moro.
Vino o Birra? Vino.
Peloso o Pelato? Capelluto, barbuto, ma sul corpo poca peluria!
Spiaggia o Città? Città.
Hipster o Rocker? Rocker.
Tatuato o Clean cut? Tatuato.
Unicorno o gattino? Gattino.
Sopra o Sotto? Sotto.
Capitale o Provincia? Capitale.
Dolce o Salato? Salato.
Reggaeton o Rock? Rock.
Se dovessi definirti con una citazione, quale sarebbe?
Concludiamo citando lui: Stay hungry, stay foolish. Sempre affamata di miglioramento, sempre desiderosa di distinguermi e di divertirmi.
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