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Poliamore: una guida per principianti

Siamo d'accordo, tutto ciò che inizia con "Poli" è generalmente qualcosa di fico: Polinesia, Politecnico, PollyPocket (be’ non è uguale ma non potevo non metterlo!), polibutadiene…ehm ok forse quest’ultimo non è così fico.

All'interno di questo microcosmo di cose così universalmente apprezzate, ce n’è una che si distingue e si discute. Si tratta del poliamore: un concetto controverso che complica notevolmente tutto quello che pensiamo di sapere sull’amore.

Un concetto controverso

Voi vi direte: già non ci si capisce un c**** quando si parla di amore; figuriamoci aggiungendo il suffisso poli…E ne avete ben donde.

Eppure, il poliamore è un fenomeno sociale che prende sempre più piede, anche in Italia. Su di esso le opinioni sono contrastanti: alcuni lo vedono come una connessione più profonda con la vera natura dell’essere umano; altri come una cazzata colossale, perché l’unica forma di amore è quella tra due persone; altri ancora pensano che sia l’occasione che aspettavano per fare i furbetti e concedersi al libertinaggio più sfrenato. Ma è proprio per questo che vale la pena conoscerlo, anche per capire se è qualcosa che potrebbe mai addirsi alla propria personalità e al proprio stile di vita. 

Siete interessate a scoprire che cos’è il poliamore? Continuate a leggere!

 Che roba è il poliamore?

Tagliamo corto allora: che cos’è sto benedetto poliamore? Come lo definisce semplicemente il dizionario Treccani, il poliamore è una «relazione amorosa consensuale caratterizzata dal fatto che ogni partner può avere contemporaneamente più rapporti d’amore».

La prima cosa da notare è che questa definizione non implica né il numero né il genere delle persone coinvolte in una relazione amorosa. Alla base del poliamore c’è anzitutto la convinzione che l’amore vada al di là dei vincoli tradizionalmente imposti dalla legge e dalla religione, degli orientamenti e dai generi. Questo significa che può essere tra tre donne, quattro uomini, due donne e una uomo, due uomini e una gamba, dieci elefanti…capito il concetto no?

A distinguere il poliamore da altre forme di relazioni (ad esempio il tradimento - che non è proprio una forma di relazione, ma vabbé…) è il fatto che i partner in questioni sono consapevoli di tutto quello che accade agli altri. Un uomo e una donna possono stare insieme e nel frattempo avere relazioni con altri uomini e donne con cui instaurano un’intesa romantica. Non è quindi semplice libertinaggio, ma un modo consapevole di vivere la propria vita amorosa e sessuale. Purché ciò stia bene a tutti e tutti siano d’accordo. 

Vari tipi di poliamore

Esistono vari tipi di relazioni poliamorose: prendiamo il caso di una coppia composta da un maschio e una femmina. Questa può trasformarsi in una «triade» se subentra una donna o un uomo che intrattenga relazioni paritarie con tutti e due i partner. Ma può anche darsi il caso che la coppia rimanga la relazione principale e che la persona che si aggiunge rimanga solo una «frequentazione», dando una struttura a «T» al nuovo nucleo.

E ancora, nel caso in cui sia una sola persona a beneficiare (sempre consensualmente) di un’altra relazione, si parla di relazione a « V ». Il poliamore si distingue anche dalla coppia aperta, che dà semplicemente la libertà a due persone di scegliere altri partner sessuali al di fuori del proprio, e anche dalla scopamicizia, che consente a due persone di essere friends with benefits senza essere coinvolte in un rapporto impegnativo (qui avete tutto quello che c’è da sapere sull’argomento).

Ma in pratica…come si fa?

Fin qui sembra tutto fighissimo. Ma come la mettiamo con la gelosia? E poi, anche nel poliamore esiste il tradimento? E Infine: perché qualcuno dovrebbe volere una relazione poliamorosa?

Partiamo dall’ultima domanda: alcune persone sono semplicemente convinte di poter amare contemporaneamente più persone. È una scelta, proprio come una relazione monogama, e dietro di essa ci sono convinzioni profonde e insindacabili. Come dire: io preferisco il gelato di frutta o di crema. 

Ciò detto, dato che il poliamore è comunque una forma di amore tra più persone, esso implica sentimenti, fiducia e rispetto reciproco. Non si può semplicemente fare ciò che si vuole e quindi sì, anche qui esistono il tradimento e la gelosia.

Fondamentali quando si abbraccia questa filosofia di vita del poliamore sono una buona comunicazione e una certa maturità emotiva. Non è un caso che questo concetto e questo stile di vita si siano diffusi in ambienti anticonformisti dediti a una connessione profonda con la propria sfera emotiva e spirituale (qualcuno ha detto hippies?).

Insomma, può darsi che il poliamore faccia per voi e nemmeno lo sapevate…ma anche no! Cosa ne pensate? Roba da fricchettoni o la scoperta del secolo (del millennio va’) che libererà tutti gli esseri umani per sempre?

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